
“La modalità mista resterà anche dopo l’emergenza”: l’annuncio della Ministra Messa
26 aprile 2021. Il giorno X per tante realtà universitarie che oggi possono tornare, almeno in parte, a vivere gli spazi universitari e la vita in Ateneo. Si inizia ora a pensare al futuro della modalità mista e su vere e proprie operazioni da tenere in presenza, come le sessioni di laurea del periodo estivo.
Parla la Ministra
Descrivendo il possibile scenario a SkyTg24, la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha voluto guardare anche oltre, immaginando un futuro in cui l’università arriverà a mantenere la doppia modalità in presenza e a distanza.
“La modalità mista in presenza e a distanza resterà, ma non per costrizione bensì per aspetti positivi. Si potranno accogliere anche studenti da università straniere collegati. Sarà un’università in presenza a cui si aggiunge la distanza”.
Un’Università, quindi, capace di dare risalto a una modalità che ha dovuto prima assumere per motivi di forza maggiore, ma che ora pensa di inglobarle totalmente per essere più accessibile, internazionale e senza vincoli.
Sessione di laurea in presenza
Come sappiamo, tra le modifiche introdotte dal nuovo decreto e l’esempio di alcune riaperture, non esiste un piano univoco uguale per tutte le università. Ogni realtà deve decidere come operare in base alla situazione sanitaria della propria regione. In special modo, bisogna tener conto della percentuale degli studenti in aula in base alla grandezza di quest’ultima. Per questo alle università è richiesto il rispetto del distanziamento sociale, al quale vanno a ricollegarsi tutte le disposizioni in materia di modalità mista, numero di studenti in aula ecc…
Complice il caldo e il bel tempo, per la Ministra Messa è auspicabile un ritorno delle sessioni di laurea in presenza quest’estate. L’eventualità diventa ancora più concreta con il proseguimento della campagna vaccinale, che porterà le università ad essere covid free e, di conseguenza, più sicure.